Tel. 0444-282626/285959

L'eiaculazione

L'eiaculazione è l'espulsione riflessa, a getti e durante un tempo relativamente breve, di una determinata quantità di sperma (eiaculato). Si accompagna abitualmente a sensazioni di piacere più o meno intense il cui insieme realizza il quadro dell'orgasmo maschile.
Avviene sia al termine di un rapporto sessuale o di una masturbazione, sia durante il sonno.

L'eiaculato consta di due componenti: gli spermatozoi, prodotti nel testicolo, e la parte liquida prodotta da prostata e vescicole seminali. Il corretto svolgimento dell'eiaculazione richiede l'integrità di ghiandola prostatica e vescicole e vie seminali che provvedono ad emettere il seme nell'uretra prostatica. La muscolatura perineale ha un ruolo fondamentale nell'espulsione del liquido stesso. Organi e muscolatura interessati al processo sono innervati da nervi provenienti da centri nervosi situati nel midollo spinale. Questi centri midollari sono a loro volta modulati da centri superiori cerebrali. Qualsiasi lesione interessi uno degli organi ed apparati appena descritti può comportare una turba dell'eiaculazione. Il disturbo eiaculatorio piò frequente è sicuramente l'eiaculazione precoce.

Talora però l'eiaculazione può essere ritardata o addirittura impossibile (Aneiaculazione) o retrogada o dolorosa.

L'eiaculazione precoce è la persistente o ricorrente insorgenza di eiaculazione dopo minima stimolazione sessuale e comunque prima che il soggetto lo desideri. Può essere primitiva, quando si presenta sin dall'inizio dell'attività sessuale, o secondaria, quando compare dopo un periodo di attività sessuale soddisfacente. Sul fronte opposto vi è l'eiaculazione ritardata: il soggetto ha difficoltà ad eiaculare e talvolta vi riesce solo con la masturbazione. Il grado estremo di questa turba è l'assenza di eiaculazione ed orgasmo (Aneiaculazione). Spesso chi ne soffre ha eiaculazioni spontanee durante il sonno. Aneiaculazione ed eiaculazione ritardata possono essere di origine psicogena, neurologica, ormonale o da assunzione di farmaci.

L'eiaculazione anestetica o anorgasmia è invece l'emissione di liquido seminale senza che questo sia percepito dal soggetto: manca la sensazione di piacere orgasmico. Anch'essa può avere origine psicogena ma può dipendere anche da neuropatia, malattie della prostata ecc.

Nella eiaculazione retrogada invece vi sono eiaculazione ed orgasmo ma il liquido seminale viene retroeiaculato in vescica. E' quanto avviene solitamente nei soggetti sottoposti ad intervento per ipertrofia della prostata. E' dunque evidente che la possibilità che un disturbo eiaculatorio sia di origine organica deve sempre essere tenuta presente.

Ciò vale anche per l'eiaculazione precoce. Infatti, se l'eziologia psicogena è sicuramente la più frequente, non bisogna tralasciare la ricerca di altri fattori: neurologici, utilizzo di farmaci e droghe, infezioni delle vie seminali, presenza di frenulo breve ecc. E' pertanto indispensabile un corretto inquadramento diagnostico prima di iniziare la terapia che può essere psicologica, sessuologica, psicosessuologica, farmacologica. La scelta dovrà sempre tener conto, oltre che delle cause che hanno determinato la disfunzione, anche di molti altri fattori: età del soggetto, situazione familiare, presenza o meno di conflittualità con la partner, aspettative e preferenze del soggetto stesso ecc. Non sempre quella che teoricamente è la terapia ideale può essere poi realizzata e bisogna pertanto ricorrere a presidi alternativi.