Tel. 0444-282626/285959

Problemi di identità

Nella sinfonia dei sessi c'è una diversa melodia composta da aspetti genetici, cromosomici, componenti ormonali-endocrine, aspetti gonadici, distrofismo cerebrale e da aspetti psicologici e socioculturali.

L'identità biologica è rappresentata dagli aspetti biologici che la definiscono. L'identità psicologica, come vissuto d'appartenenza, può corrispondere o meno al sesso biologico. Quando corrisponde ci si sente a proprio agio nel proprio corpo d'appartenenza biologica e sessuale; quando non c'è questa corrispondenza ci si può sentire intrappolati in un corpo non allineato al proprio vissuto di identità (un uomo può sentirsi donna come vissuto e trovarsi dentro un corpo non desiderato, oppure una donna può sentirsi uomo nel proprio vissuto d'identità ma trovarsi proprio malgrado in un corpo non allineato al suo vissuto).

L'identità sociale è il come sei percepito e considerato dagli altri rispetto all'appartenenza di genere. La convinzione di appartenenza nel transessualismo è chiara rispetto al vissuto della persona. Non si pone nel transgenderismo dove queste persone sono accomunate dal non riconoscersi nè nell'uno, nè nell'altro genere e si collocano 'oltre il genere'. Il transessualismo ed il transgenderismo non sono da confondersi con l'omosessualità, in cui prevale l'orientamento sessuale e non c'è turbativa dell'identità ed il travestitismo dove il travestito gioca un ruolo femminile, ma non dubita della sua identità sessuale. La cura psicosessuologica può aiutare la persona che vive il disagio d'appartenenza nel vivere meglio il proprio sentimento identitario.